Tiny Vipers – Life On Heart (Sub Pop)

Meglio di Hands Across The Void, ma i deliri sono sempre fuori luogo.


ATP’09 – Curated by The Breeders (Atp-Butlins Holiday Centre, Minehead)

Shellac davanti e dietro tutti quanti (Yann Tiersen, Dianogah, Deerhunter,Th’Faith Healers, Giant Sand, Melt Banana, Wire, Bon Iver e Bronx senza mariachi).


Charge Group-Escaping Mankind (Own Records)

Slow-(poco)avant-post-pop di razza australiana.


Boxcutter – Arecibo Message (Planet Mu)

Finisce un po’ per perdersi tra l’enciclopedismo elettronico e la manualistica reasoniana, ma c’è ed è reale.


Passe Montagne- Oh My Satan (Africantape)

Hard blues molto ’70 senza alcuna parola a rompere il cazzo.


Antigama – Warning (Relapse)

Cyber-art-grind tecnico con qualche divagazione ironica. Si vive senza.


K-Branding – Facial (Humpty Dumpty Records)

Tribalismo free-no-jazz-wave meno complesso di come affermato. Si trova di meglio e si trova di peggio.